A chi rivolgersi per far controllare le spese condominiali.
L’interessante questione che affligge parecchi Condòmini ed Inquilini si può riassumere in una breve domanda:
-il conteggio delle mie spese condominiali sarà corretto??
Un corretto addebito delle spese condominiali ai condòmini dovrebbe tener conto di quanto stabilito nel Regolamento condominiale sottoscritto al momento del rogito e alle relative tabelle millesimali.
Nel caso in cui non esista un regolamento o non sia previsto nulla si potrà fare riferimento agli articoli del cc.; e più precisamente l’art. 1118 che sancisce :” diritto di ciascun condomino sulle cose comuni è proporzionato al valore del piano o porzione di piano che gli appartiene, laddove il titolo non disponga altrimenti”, così per l’art. 1123 le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell’edificio, per la prestazione dei servizi nell’interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza a norma dell’ art. 1118 del c.c. sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno.
In questo articolo ci occuperemo del caso in cui ci sia un Regolamento di Condominio e le relative tabelle millesimali.
• Dal punto di vista del Condòmino/Proprietario:
In questo caso il condòmino con la documentazione consegnata con il consuntivo può effettuare i primi controlli.
La documentazione ricevuta è composta da:
– il bilancio o Rendiconto consuntivo in cui sono indicati i totali delle spese sostenute nell’anno oggetto di consuntivo in base ai condòmini ed ai loro millesimi
– gli incassi delle rate imputati a ciascun condòmino.
– un conto economico dove vengono indicati analiticamente le varie spese (ad esempio per la voce spese ordinarie, il dettaglio di tutte le varie voci che la compongono)
– la situazione patrimoniale che “fotografa” la situazione dei debiti del condòminio (rate non pagate) ,
– saldo del cc bancario ecc ecc .
Sottolineiamo che ogni condòmino (ovvero il proprietario o titolare di altro diritto reale sull’unità immobiliare concessa in locazione) ha la possibilità di richiedere visione ( art. 1129 c,c,) degli estratti conto bancari, del registro di cassa ed i giustificativi di spesa di un bilancio al proprio amministratore.
Oltre a richiedere la possibilità di consultazione i condòmini possono anche estrarre copia a proprie spese. (richiedete sempre prima il costo delle fotocopie per non ricevere sorprese) e richiedete sempre e solo le fatture relative ai costi su cui nutrite dei dubbi per evitare di essere sommersi da carta inutile e costosa
A questo punto se dopo aver richiesto la documentazione vi rimangono dei dubbi, non riuscite ad avere ben chiaro il meccanismo di conteggio della vostra quota a chi rivolgervi? Ad un Commercialista? …potrebbe non essere esperto in condomini. ad un avvocato? Potrebbe non essere un bravo contabile!
La scelta migliore è senza ombra di dubbi ad un bravo Amministratore con una formazione contabile che sia anche Revisore Condominiale. Chiedi subito il tuo preventivo
Se a seguito dei vari controlli le spese dovessero risultare errate esistono due possibilità
– contestare la spesa in sede di approvazione del rendiconto chiedendo il ricalcolo della propria quota e conseguentemente la modifica del piano di riparto;
– in caso di insuccesso, contestare le spese condominiali addebitate mediante un’impugnazione della delibera condominiale.
• Dal punto di vista dell’inquilino:
In questo caso ci possono essere degli errori nell’imputazione delle spese condominiali a suo carico, purtroppo l’iter per il controllo dell’addebito delle spese è leggermente differente:
1. Controllare cosa prevede il contratto d’affitto, potrebbe contenere un elenco di cosa debba pagare l’uno e cosa invece debba pagare l’altro, in questo caso non ci sono dubbi, si applica la regolamentazione stabilita tra le parti.
2. In assenza di tale indicazione si passa alla seconda verifica che si basa sulla tipologia di spesa, se cioè ordinaria o straordinaria. Citiamo il D.L. 16 Gennaio 2017 “Criteri generali per la realizzazione degli accordi da definire in sede locale per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato”, stabilisce i criteri per la corretta stipula dei contratti di Locazione e nell’allegato D , stabilisce la corretta suddivisione delle spese tra Conduttore e Locatario
Prima di effettuare il pagamento il conduttore ha diritto di ottenere l’indicazione specifica delle spese di cui ai commi precedenti con la menzione dei criteri di ripartizione come previsto dall’art. 9, terzo comma, della legge n. 392/78, che recita:
“Il pagamento deve avvenire entro due mesi dalla richiesta. Prima di effettuare il pagamento il conduttore ha diritto di ottenere l’indicazione specifica delle spese di cui ai commi precedenti con la menzione dei criteri di ripartizione. Il conduttore ha inoltre diritto di prendere visione dei documenti giustificativi delle spese effettuate.”
Chiariamo subito un elemento: questo diritto a vedersi specificate, meglio giustificate, le richieste vale nei confronti del proprietario.
Con ciò non vogliamo dire che se a chiedere la quota è l’amministratore non è possibile chiedere spiegazioni. Le richieste dirette dell’amministratore, tuttavia, rappresentano una consuetudine che non ha alcuna base normativa.
A questo punto se dopo aver richiesto la documentazione vi rimangono dei dubbi, non riuscite ad avere ben chiaro il meccanismo di conteggio della vostra quota a chi rivolgervi? Ad un Commercialista? …potrebbe non essere esperto in condomini, ad un avvocato? Potrebbe non essere un bravo contabile! Senza ombra di dubbi ad un bravo Amministratore con una formazione contabile e che sia anche Revisore Condominiale. Chiedi il preventivo
Se a seguito dei vari controlli le spese dovessero risultare errate esistono tre possibilità:
– chiedere il ricalcolo della quota e riservandosi di pagare in quel momento;
– ricalcolando in modo autonomo quanto dovuto e specificando per iscritto al proprietario il perché del differente pagamento della quota ed invitandolo a rinunciare a chiedere la differenza
– pagando il tutto con riserva di ulteriori verifiche a seguito delle quali potrebbe domandarne la restituzione di una parte
Diplomata in Ragioneria presso l’ITCS A.BORDONI di Pavia nel 1986, in seguito a varie esperienze amministrative e contabili sia nel Privato che nel Pubblico approda alla libera professione di Amministratore di Condominio , svolge la sua attività prevalentemente in Pavia e Provincia
Jackeline
Abito in un condominio di 6 piani a Milano e pago troppo per spese condominiale perché pago per quelli che non pagano, e presumo che la amministratore cella qualcosa con qualcuno che abita in queste palazzo perché tutto quelllo che a fatto come il inutile rifarcimento di facciata che a costato troppo a tutti noi e con aiuta di alcuni che per pagar di meno la spessa e li hanno aiutato alla fine con i voti a favore a fare questa facciata e altre cose in più a guadagnato tanto con i favori a la impresa edile contrattata per fare i lavori perché non dirlo fatto male, e così sono tante altre cose non regolari, per questi motivi ogni anno paghiamo sempre di più e vorrei fare i calcoli per espiegarmi i motivi di tan alte spesse, grazie.
admin
Buongiorno,
mi spiace per la sua situazione, mi contatti direttamente https://abitarea.com/contatti/
A presto cordiali saluti
Monica Vianello
Buongiorno sono la signora Vianello Monica da quando abbiamo acquistato un appuntamento a Conegliano (TV) l ‘ amministratore ci fa pagare grosse spese condominiali , appena entrati nel maggio 2016 abbiamo pagato 1600€ , l ‘ anno dopo 5000€ di condominio ,quest ‘ anno ci ha mandato prima una quota di 7500€ poi dopo essersi incontrati per chiarire mi ha mandato una quota di 6000€ , ma questo sta scherzando? Il signore amministratore ha un buco di 17.000€ ha preso di mira noi per pagare i suoi buchi le sembra giusto?
nunzio
buon giorno, mi chiamo Nunzio Antonelli, vi scrivo dalla provincia di Pavia, ho acquistato casa 3 anni fa, ed in 3 anni le spese condominiali soni lievitate da 1800 euro circa a più di 4000 annue, dato che abito in un condominio di gente che ha paura ad esporre in assemblea le elevatissime spese di condominio scritte su carta ma senza nessuna fattura in originale o in copia…. spese assurde… vorrei chiedervi… esiste un organo preposto a controllare l’amministratore in merito a fatture.. entrate.. uscite.. ecc ecc? vi ringrazio tutti e spero di poter leggere una risposta.. grazie.
nunzioantonelli@alice.it
admin
Buongiorno,
come già precedentemente consigliato, il rimedio, quando c’è una ripartizione delle spese che non convince, è l’impugnazione della delibera assembleare che approva il bilancio.
Cordiali saluti
Fantuz Narciso
sono da Pordenone abito in un condominio di 4 app. e sono la persona che si occupa del giardino delle piccole riparazioni delle bollette e della divisione dei costi e pagamenti. il problema e sorto quando un inquilino dopo 10 mesi ha lasciato l,appartanento.io ho presentato un contrggio presso l,agenzia abbiamo discusso poi ha accettato e firmato entrambi i conteggi. Adesso sono tornati alla ricarica preiendono tutte le bollette di quel periodo per un controllo perche dicono che il riassunto totale e troppo caro- Sono obbligato consegnare tale materiale ? Le faccio notare che ogni app. è munito di contatori per acqua calda e per il ris caldamento. Grazie per la vs. cortesia
admin
Buongiorno,
la normativa prevede che:”art. 1130-bis, primo comma, c.c.“[…]. I condomini e i titolari di diritti reali o di godimento sulle unità immobiliari possono prendere visione dei documenti giustificativi di spesa in ogni tempo ed estrarne copia a proprie spese. Le scritture e i documenti giustificativi devono essere conservati per dieci anni dalla data della relativa registrazione”. Cordiali saluti
Giovanna
E dal 2012 che pago 87 € di condominio arretrato e corrente non so e non so e non mi dicono la cifra quand’è cosa posso fare per sapere se mi stanno truffando
admin
Gentile signora da quanto scrive lei non riceve i consuntivi di gestione ne vengono mai convocate le assemblee ordinarie per l’approvazione dei bilanci, le consiglio in questo caso di sollecitare con raccomandata la convocazione e la possibilità di consultare le fatture relative alle spese condominiali. Se non ci dovesse essere nessun riscontro alla sua richiesta potrebbe rivolgersi ad un legale per ottenere le delucidazioni che le necessitano
Cordiali saluti
Monica
Buongiorno sono la signora Monica nel 2016 ho acquistato un appartamento nel maggio siamo entrati abbiamo consegnato al signor amministratore 1600 €di spese condominiali , l anno dopo abbiamo avuto una spesa di 5000€ , quest’ anno vuole altri 7500€ un po caro come spese condominiali mi sembra, siamo andati nel studio dell ‘ amministratore mi ha tirato fuori che ha un buco nel condominio di 17000€ , a questo punto parte di questo buco dobbiamo chiuderlo noi ? Ci siamo accordati che io tutti quei soldi non glieli do pago le mie spese condominiali e basta , questa mattina mi chiama per email ha rinnovato i nuovi conti e mi spara 6000€ , ma questo ci ha preso per salvare il condominio , ma sta scherzando? Avrei bisogno di un vostro consiglio su cosa fare perché non ne possiamo più questo pretende soldi e basta… grazie
admin
Gentilissima Signora , da quanto scrive sembra che non ci sia stata nessuna convocazione di assemblea ordinaria, per l’approvazione dei bilanci consuntivi 2016/2017/2018 e dei relativi piani di riparto, nella quale poter approfondire le varie voci di spesa e la relativa documentazione contabile. Le consiglio in questo caso di sollecitare con raccomandata la convocazione e la possibilità di consultare le fatture relative alle spese condominiali. Se non ci dovesse essere nessun riscontro alla sua richiesta potrebbe rivolgersi ad un legale per ottenere le delucidazioni che le necessitano
Cordiali saluti
Mihaela Covalschi
Buongiorno.Abbito in affito da un anno,ho sempre pagato le spese condominiali.Da 4 mesi l’immobbile è stato pignorato dalla banca e verrà venduto all’asta. Adesso mi ritrovo con spese condominiali raddoppiati, probabilmente debiti dei precedenti inquillini.Sono obbligata a pagare tutto?Mi sembra normale pagare la mia parte e i debiti arretrati dovrebbero essere pagate dal futuro proprietario. Aspetto un suo consiglio,grazie mille.
admin
Buongiorno,
Le riporto una parte dell’articolo Locazione abitativa: rapporto proprietario-inquilino dove si parla delle spese proprietario/inquilino
“Indubbiamente però il problema più rilevante è quello della morosità dell’inquilino riferita alle spese condominiali. In caso di spese condominiali non pagate, il debitore per il condominio resta sempre il condomino locatore, che potrà poi rivalersi sul conduttore. La partecipazione del conduttore alle spese condominiali riguarda infatti i rapporti interni tra proprietario e conduttore stesso: è il proprietario l’unico soggetto ad essere obbligato verso il condominio e peraltro questi è l’unico soggetto contro il quale il condominio può agire ottenendo il decreto ingiuntivo previsto dall’art. 63 Disp Att Cod Civ. La questione, recentemente, è stata affrontata dal Tribunale di Bari, che nella sentenza n. 1355 del 10 marzo 2016, ha deciso come segue: “il condominio deve notificare il decreto ingiuntivo per la morosità nelle spese condominiali al locatore e non all’inquilino. Pertanto, è tenuto a pagare gli oneri condominiali esclusivamente il proprietario dell’unità immobiliare e non il conduttore, a nulla rilevando la reiterazione continuativa di comportamenti propri del condomino”.
Le consiglio per meglio tutelarsi di rivolgersi ad un legale oppure ad una associazione che tutela gli interessi degli inquilini, non sapendo da dove lei mi scrive le posso indicare che a Milano potrebbe essere il SUNIA.
Cordiali saluti
Nataly
Buonasera
Abito in affitto in un condominio di sei unità.
Sono l’unica a non possedere un’automobile e ,quindi, non uso il cancello automatico.
Nel caso di guasto del esso che succede periodicamente, è corretto che la spesa di riparazione viene suddivisa in parti uguale tra tutti gli appartamenti?
Non dovrebbe essere divisa in base ad effettivo uso?
Cordiali saluti.
admin
Buongiorno,
come già ribadito più volte, il Regolamento stabilisce i criteri di riparto delle spese condominiali, se è indicato che le spese debbano essere ripartite secondo i MM di proprietà, si applicano le relative tabelle MM.
Cordiali saluti
Gilda Carraro
Salve, mi chiamo Gilda. Abito in un condominio di 12 unità, ove diversi appartamenti fanno parte del proprietà sia dell’amministratore, sia del suo fratello. Io sono separata ed ora vivo nell’appartamento con i miei figli, come affittuaria subentrante al contratto di mio marito. Il nostro caso è un po’ particolare ed è molto articolato. Vivo qui dal 2001 e dopo quasi 10 anni, grazie ad un’amica ci siamo resi conto che abbiamo pagato in più del dovuto le spese condominiali. Il nostro contratto non specifica nel dettaglio le ripartizioni, quindi abbiamo fatto fare i conteggi e inviate le lettere raccomandate, abbiamo ottenuto la soluzione. E aggiungo, che all epoca abbiamo ricevuto anche la documentazione riguardo i calcoli. Ora, che sono separata, l’affittuario una volta verbalmente mi ha avvisata che per ciò che è successo tra me e mio marito, lui non sorvola più sulle ripartizioni benevolmente, ma esige anche il pagamento delle spese, le quali non essendo spese che ci competono, non pagavamo per anni. Leggendo gli articoli sul web a riguardo leggo che il locatore dovrebbe pagare al locatore che a sua volta versa sul conto bancario del condominio. L’amministratore ha sempre dato voce al fatto che lui non ha nulla a che fare con noi, e noi dobbiamo interagire con il locatore. Colui che da anni non ha provveduto a farci avere le spese condominiali, (non sa mai dove li mette e di conseguenza non le trova!) ed io andare dagli altri condòmini per poter fare i calcoli. Ora, (siccome nel frattempo io sono separata, mi sono ammalata e faccio delle terapie invasive, senza lavoro, nessun reddito, se non quel poco che ricevo da mio marito per pagare l’affitto, e poco per i figli, che vanno per le utenze e per la sopravvivenza), non sono riuscita a pagare le spese ed ho chiesto il mio marito ad aiutarmi, ma lui ha detto che ha pagato 1.456 euro nel 2017, mi ritrovo con una lettera di sollecito di pagamento di altri 3.310 euro in cui mi vengono chieste delle cifre che non so se mi competono. Che non potrò adempiere. La mia domanda è a chi posso rivolgermi per capire se tutto ciò che mi chiedono è lecito? Chi deve pagare sotto le voci “Proprietà/ spese generali come: spese di assicurazione del fabbricato, gestione conto corrente, imposta di bollo, interessi e oneri fido, cancelleria/ telefono, compenso dell’amministratore, informativa privacy, compenso straordinario dell’amministratore per assemblee, trasferte? Premetto che l’amministratore su richiesta del locatore ora mi ha mandato dei bilanci consuntivi 1 pagina per ciascun anno. E nella stessa lettera la minaccia delle vie legali. Da parte sua lo capisco, ma ha sempre avuto la condotta negligente. Andavo sempre io a richiedere di sapere delle spese quando ho saputo che gli altri hanno già ricevuto tempo indietro. In più l’amministratore per ben 2 anni 2015 e 2016 era assente, e non abbiamo ricevuto nulla se non nel 2017 tutto insieme. Grazie per aver letto fin qui e per la sua pazienza. E grazie anticipatamente per una sua risposta.
Gilda
admin
Buongiorno,
tutte le spese che mi elenca sono a carico della Proprietà, come già sottolineato nell’articolo https://abitarea.com/locazione-abitativa-rapporto-proprietario-inquilino/, il proprietario è l’unico soggetto ad essere obbligato verso il condominio e peraltro questi è l’unico soggetto contro la quale il condominio può agire ottenendo il decreto ingiuntivo previsto dall’art. 63 Disp Att Cod Civ. Le consiglio, per tutelarsi, di rivolgersi ad un Legale oppure ad una associazione di inquilini. Cordiali saluti
Marina
Buongiorno, mi chiamo Marina.
Mio figlio ha occupato in affitto un appartamento dal novembre 2016 e fatta eccezione per le rate di novembre e dicembre 2016 per problemi del condominio con l’amministrazione, non ha mai ricevuto richiesta di pagamento di spese condominiali.
Mio figlio ha continuamente chiesto di pagare ma nulla è cambiato.
Il 1 gennaio 2020 ha dato disdetta dell’appartamento e si è trasferito all’estero.
Il proprietario gli ha fatto avere un prospetto riepilogativo delle spese condomianiali nel quale ha indicato l’ammontare totale del debito per i singoli anni e poi il riepilogo finale.
Dal prospetto non è possibile capire quali sono le singole voci di spesa. Alla richiesta di mio figlio di avere il dettaglio e la documentazione a supporto, la proprietà ha risposto asserendo solo che il contegigo è corretto.
Come possiamo agire? Grazie
admin
Buongiorno,
La Legge 392/78 art. 9 stabilisce che:
Il pagamento deve avvenire entro due mesi dalla richiesta. Prima di effettuare il pagamento il conduttore ha diritto di ottenere l’indicazione specifica delle spese di cui ai commi precedenti con la menzione dei criteri di ripartizione. Il conduttore ha inoltre diritto di prendere visione dei documenti giustificativi delle spese effettuate.
Con l’avvertimento che solo davanti al giustificativo si è intenzionati a versare quanto domandato.
Proverei a scrivere una mail specificando quanto sopra, se nulla dovesse cambiare vi consiglio di rivolgervi ad un sindacato inquilini (ad es. a Pavia è attivo il SUNIA)
Cordiali saluti
Marilena
Buongiorno sono mary !
Io ho un bilocale in un condominio di 9 unità, però io sono staccata dal condominio , ho l entrata mia indipendente…. pago più di 500 euro di condominio all anno volevo sapere come faccio a sapere se mi stanno truffando ?visto che acqua luce e gas li pago a parte !
Nel condominio ho solo la cantina che ci entro si e no 2 volte all anno !!
Cosa posso fare ?
Grazie …
admin
Buongiorno,
le consiglio, come faccio sempre in questi casi, di controllare il suo Rogito di acquisto ed il Regolamento di condominio; In questi due documenti sono stabiliti i criteri di riparto delle spese condominiali. Sono disponibile ad eseguire un controllo più approfondito se fosse necessario
Cordiali saluti
Brescia davide
Salve siamo io e la mia compagna, affittiamo dal 2015 in una palazzina da 14 inquilini, volevo sapere come possibile che si paghi 830 euro all’anno fra luce scale acqua e pulizia scale, e in più altre + 1300€ di riscaldamento, a chi mi devo rivolgere x far fare un controllo della veriticita di queste somme?
Grazie
admin
Buongiorno,
le consiglio, come faccio sempre in questi casi, di controllare il suo Rogito di acquisto ed il Regolamento di condominio; In questi due documenti sono stabiliti i criteri di riparto delle spese condominiali. Sono disponibile ad eseguire un controllo più approfondito se fosse necessario
Cordiali saluti
Ornella
Buongiorno, ho ricevuto il consuntivo e relativo preventivo delle spese condominiali, sono affittuaria ma ci sono alcune cose che non mi tornano.
L’amministratore ha caricato le spese per assicurazione, per contabilità e imprevisti due volte, una come spese generali e l’altra come spese ordinarie, essendo stata proprietarie e precedentemente affittuaria, non ho mai ricevuto
le stesse spese, con gli stessi importi, suddivisi in “generali” e “ordinarie”, è corretto??
admin
Buongiorno,
le spese che mi elenca sono a carico della Proprietà, potrebbe trattarsi di un semplice errore .
Faccia presente il problema al suo Locatore chiedendo di avere delle spiegazioni dall’Amministratore
Cordiali saluti
Budei Diana
Buongiorno mi sono arrivate le spese condominiali di condominio con conguaglio di 1500 ,per 2020 in più ho già pagato 1200 €a rate ,il admistratore mi ha mandato un saco di cifre sul email, l’oro non hanno fatto niente in nostro condominio, e pure ho il balcone rovinato da agosto ,le case sono molto vechi
admin
Buongiorno, dovrebbe chiedere all’Amministratore il dettaglio delle spese. Cordiali saluti
roberto
buongiorno,
ho due situazioni in piedi sempre stesso amministratore:
1) l’appartamento dove vivevo in affitto lo lasciato in regola con i pagamenti e quest’anno mi chiede €300 per conguaglio, stranoma vero!!
2) l’appartamento che ho acquistatoin condominio diviso in tre parti,moisonette 1 inquilino ,civico 114 inquilini e civico 9 io e un’altra persona, ho pagato regolarmente il condominio del 2019 circa €1.900,00 anche avendo scritto e riscritto all’aministratore dal momento dell’acquisto su problemi condominiali strutturali e sicurezza gia evidenti ,ad oggi io e il mio vicino non stiamo pagando il 2020 anche dopo aver fatto solleciti e pec nessuno ci ha dato retta,i lavori non sono stati effettuati e vogliono solo i soldi,hanno inserito nei conteggi generali anche delle spese deliberate prima del mio acquisto nel 02/2019,lavori effettuati nel 2018 e pagati nel 2019,ho chiesto all’amministratore di rivedere le situazioni ed ha risposto che per lui e’ tutto regolare.
Secondo voi?
admin
Buongiorno,
le consiglio di principalmente rivolgersi ad un legale in modo che possa controllare tutta la documentazione.In secondo luogo di accordarsi con gli altri condomini per la revoca del mandato all’attuale Amministratore.
DottorMax
Ho da poco acquistato un piccolo immobile in un grande condominio (oltre 30 condomini). L’Amministratore “a voce” parla di una quota condominiale che Mi appare decisamente alta, considerando la tipologia, la grandezza, il piano e l’esposizione dell’immobile.
Ho diritto a visionare le tabelle millesimali, il Regolamento ed ogni altro documento condominiale? Posso eventualmente chiedere il ricalcolo delle quote sulla base degli estremi catastali di ciascun immobile? Poichè, ho notato, ci sono doversi piccoli abusi (terrazze chiuse, balconi verandati, etc.), in quei casi i millesimi si calcolano su ciò che è indicato in visura catastale oppure sui reali mq?
Grazie.
admin
Buongiorno,
il Regolamento di Condominio e le tabelle Millesimasi , di solito, sono allegati al Rogito d’Acquisto dell’appartamento. Rientra nei suoi diritti visionare la documentazione relativa al condominio in quanto condòmino.
Per quanto riguarda la revisione delle tabelle millesimali riporto la risposta ad un altro commento: “Buonasera,
la Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 1848, depositata in data 25 Gennaio 2018 ribadisce che ogni condomino ha diritto a chiedere la revisione delle tabelle millesimali qualora le stesse siano frutto di una concreta discordanza tra i valori millesimali reali e quelli indicati in tabella.
Sono contemplate alcune possibilità per tale richiesta, in base all’art. 69 disp. att. c.c., e sono:
– quando risulta che sono conseguenza di un errore;
– quando, per le mutate condizioni di una parte dell’edificio, in conseguenza della sopraelevazione di nuovi piani, di espropriazione parziale o di innovazioni di bassa portata, è notevolmente alterato il rapporto originario tra i valori dei singoli piani o porzioni di piano»
Questo tipo di revisione è deliberabile a maggioranza poiché non modifica i criteri di suddivisione delle spese”
Cordiali saluti
Roberta
Salve ho acquistato un appartamento a fine 2019 presso parma, ad ottobre 2020 abbiamo subito infestazione di piccioni sotto al nostro portico, sotto a questo portico ci viviamo in 6 appartamenti ma nel complesso siamo in 11/12 appartamenti, inizialmente il primo preventivo per togliere i piccioni era di 2200 euro da dividere in 6 appartamenti, non mi ero soffermata molto sul fatto che il portico facesse parte dell intero complesso anche se e’ sotto il tetto ho accettato il preventivo ma quando sono venuti a fare i lavori per evitare che tornassero questi maledetti piccioni, l azienda ha sottovalutato il lavoro, i piccioni sono tornati, l azienda e’ tornata in totale 3 volte e finalmente con l aiuto della mia vicina gli ha consigliato di mettere le reti ora il problema si e’ risolto. Riassumendo inizialmente il preventivo era di 2200 € totali poi e’ diventato 2560€ adesso 4220€ Da suddividere in 6 appartamenti. Secondo voi e’ giusto aumentare del doppio il preventivo? Non sarebbe giusto suddividere l importo di 4220 € in 11/12 appartamenti? Spero di ricevere risposta perche non so a chi chiedere
Cordiali saluti
Roberta
admin
Buongiorno, nel suo caso si può dedurre che sia stato applicato l’art. 1123 art.2 del c.c., “per il quale, appunto, in caso di utilizzo differente di un bene, le relative spese sono ripartite in misura proporzionale all’uso che ciascuno può farne”. Per quanto riguarda la differenza di costi, il fornitore dovrebbe relazionare l’Amministratore sul perché si siano verificate delle differenze così “importanti” e poi l’Amministratore dovrebbe relazionare l’Assemblea nella prima riunione condominiale; Assemblea che potrebbe anche decidere di non pagare la differenza, naturalmente assumendosene tutti i rischi e le responsabilità
Cordiali saluti
Francesco Navigante
Buongiono, mi chiamo Francesco, abito in affitto in una palazzina di cinque piani, il vecchio amministratore mi richiede una cifra che secondo i miei calcoli ed a i miei versamenti non e’ esatta, nel frattempo e’ cambiato l’amministratore e di conseguenza mi continua a chiedere la cifra errata, allora ho inviato una e-mail al vecchio amministratore e per conoscenza al nuovo, per conoscere ed avere le giustifiche perche’ mi viene richiesta quella cifra, ma dopo diversi mesi non ho avuto nessuna risposta, allora parlando con il nuovo amministratore per risolvere la cosa, e mostrando i miei conti con le dovute ricevute gli facevo notare che c’era una differenza anche se di poco (40,00-50,00 euro), su quello che mi veniva richiesto, cosi’ il nuovo amministratore mi comunico’ di stare tranquillo e di basarmi su i miei calcoli. Ma dopo qualche giorno mi vedo arrivare un estratto conto con la voce: Conguaglio Gestione Anno 2020 Euro 45,79.
Cosa posso fare per risolvere la situazione?
Grazie per l’attenzione.
admin
Buongiorno, la normativa prevede che sia ” tenuto a pagare gli oneri condominiali esclusivamente il proprietario dell’unità immobiliare e non il conduttore. articolo completo, Lei ha diritto ad avere la specifica delle spese condominiali con l’indicazione dei criteri di ripartizione ed ha diritto di prendere visione dei documenti giustificativi delle spese. Le consiglio di rivolgersi al proprietario per le dovute spiegazioni.
Cordiali saluti
Anna Costanzo
Sono proprietario di un immobile strumentale che da parte di un condominio, d 5 anni ho la sensazione che i conteggi non sono correttamente non ho mai approvati i rendiconti e da 2 anni non vado alle riunioni perché vedo una coalizione contro di me
Cosa posso fare?
E ancora possibile fare un controllo dei conti?
admin
Buongiorno, il rendiconto è approvato se si raggiunge la maggioranza dei condomini intervenuti all’assemblea che rappresenti almeno la metà del valore dell’edificio. Una volta approvato il rendiconto, la relativa spesa viene suddivisa tra tutti i condomini sulla base dei millesimi di proprietà. Il rendiconto è impugnabile nei termini previsti dalla Legge e l’assemblea può nominare un revisore per controllare la regolarità dei conti e che poi riferisca all’assemblea.
Cordiali saluti
Antonello
Buongiorno, ho richiesto quale locatario copia estratti conto all’amm.re il quale mi ha detto che solo il proprietario può farne richiesta. L’art 1129 c.c. Parla di condomino/titolare diritto reale, pertanto volevo sapere se ha ragione l’amm.re. Premetto che ho chiesto alla proprietaria la quale non vuole tramutare richieste per astruse motivazioni.
admin
Buongiorno,
il proprietario l’unico soggetto ad essere obbligato verso il condominio, come specificato qui , pertanto lei deve rivolgere le sue richieste al proprietario che a sua volta chiederà indicazioni all’AMministratore.
Cordiali saluti
ARNALDO MANCIOLI
a causa d’incendio al mio palazzo 4 appartamenti più danneggiati tre abbiamo fatto i lavori subito,io faccio parte .IO avevo una assicuraZIONE privata ed ha partecipato ai danni dandomi euro 1500 da dare al condominio .L’Amministrtore aveva messo una clausala per quattro condomini nella mia stessa situazione di dare i soldi al condominio. Ora vengo a sapere che nessuno ha versato niente .L’amministratore quando sono arrivati i soldi del palazzo a me ha trattenuto EURO 1500 a GLI ALTRI NIENTE I QUALI DICHIARANO DI NON AVERE AVUTO NIENTE .A me sembra se nessuno ha pagato io perchè debbo dare, e gli altri niente .La legge è uguale per tutti .Io ho sospeso i pagamenti al condominio mensili. LO POSSO FARE…..
admin
Buongiorno,
Lei è tenuto al versamento delle rate relative a bilanci approvati; per quanto riguarda la questione incendio, dovrebbe rivolgersi ad un Legale che la tuteli.
Cordiali saluti
Davide
Buongiorno vorrei un informazione il mio amministratore mi a addebitato delle spese straordinarie per il rifacimento del cancello elettrico motore e fotocellule sono affittuario io volevo sapere se dovrei pagarle o no
admin
Buongiorno,
a suo carico come conduttore sono da addebitare solo quelle riferite alla manutenzione ordinaria.
Cordiali saluti
Stefania
Buongiorno abito in una vileltta attaccata ad un una palazzian di due piani e la vileltta fa aprte del condominio.
Per accedere alla mi aabitazione ho un vialetto a aprte quidni non transito dalle scale del condominio.
L’area garage l’accesso è comune da una rampa medesima am dal mio garage accedo direttamente in villetta.
Per le spese dell’ascensore ubicato all’interno della palazzina pago per la luce manutenzione ecc… per 8 millesimi.
e non per i millessimi di mia prorpietà che sono rispetto agli altri 6 inquilini molto più alti avendo al villetta.
ora si è rotta la pompa dell’ascensore dopo 15 anni e l’amminsitratore mi ha detot che essedno spesa straordinaria devo pagare per la mia quota totale. Non mi sembra veramente corretto in quanto l’ascensore proprio per il fatto che pago per 8 millesimi quota del garage ed è molto distante dall’ubicazione dello stesso, non lo utilizzo mai avendo l’accesso dal garage direttametne in casa.
Volevo sapere se può determinare questa cosa senza che io possa appellarmi a qualche articolo. Altra domanda se è spesa straordinaria l’assicurazione non copre in parte il danno se non previsto dopo 15 anni?
Grazie
admin
Buongiorno,
per tutte le spese si fa riferimento a quanto stabilito nel regolamento di Condominio e nei Rogiti d’acquisto delle proprietà. Cordiali saluti