Cosa fare quando il nostro appartamento necessita di lavori

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Cosa fare quando il nostro appartamento necessita di lavori  

Quando decidiamo di effettuare dei lavori all’interno del nostro appartamento o delle relative pertinenze (cantine, solai, garage) al di là delle varie autorizzazioni comunali a seconda degli interventi di ristrutturazioni che vogliamo effettuare, esistono obblighi di comunicazioni e/o autorizzazioni preventive nei confronti degli altri condomini e dell’amministratore di condominio?

Bisogna distinguere tra lavori cosiddetti ordinari e straordinari:

  • i primi sono quelli che servono ad abbellire l’appartamento o le proprie pertinenze (ad esempio rifacimento bagno, cambio piastrelle, imbiancatura etc);
  • i secondi incidono sulla struttura dei beni (ad esempio spostamento muri, inserimento scale interne etc).

A seconda del tipo di intervento le autorizzazioni e le richieste sono diverse.

Nel primo caso non occorre nessun tipo di autorizzazione preventiva, né alcuna comunicazione è necessaria nei confronti degli altri condomini, così come non sussiste obbligo di informare preventivamente l’amministratore, salvo che non ci sia occupazione di parti comuni  ad esempio scarichi per eventuali macerie.

E’ tuttavia buona regola  avvisare l’amministratone del condominio delle vostre intenzioni e chiedere scusa ai vicini di casa, magari con un messaggio nella bacheca  o in portineria, per i piccoli fastidi che i vostri lavori arrecheranno.obblighi_condominio_lavori_straordinari_pavia

Nel caso di lavori straordinari invece, occorre fare denuncia  al comune  al settore Edilizia Privata: la richiesta comporterà la compilazione di alcuni moduli.

Occorre farsi assistere da un professionista per il progetto e tutta la documentazione richiesta dal Comune .

Non sussistono anche in questo caso obblighi nei confronti dell’Amministratore e degli altri condomini salvo quelli di buona educazione come sopra riportato.

E tuttavia facile che in caso di ristrutturazioni straordinarie sia necessario  occupare spazi comuni per la raccolta dei calcinacci, o per far smaltire gli stessi dalle finestre etc

In tal caso è necessario avvisare preventivamente l’amministratore di condominio come già specificato precedentemente anche a fine di trovare un luogo adatto per il deposito degli stessi.

Al di là del tipo di lavori che si decide di svolgere nelle proprie proprietà bisogna sempre ricordare che ciascun condomino, nel piano o porzione di piano di sua proprietà non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni dell’edificio (art. 1122 c.c.) o che limitino il godimento comune (art. 1118 c.c.) o che arrechino modifiche sostanziali sulle strutture esterne dello stesso (vedi facciata etc)

maria pietrocola        Visualizza il profilo di Maria Pietrocola su LinkedIn

Maria Pietrocola

Laurea in Giurisprudenza nel 1993  presso Università Statale di Milano.
Tesi. IN PROCEDURA PENALE COMPARATA argomento MISURE CAUTELARI IN FRANCIA E ITALIA Terminata la pratica legale svolta PRESSO STUDIO LEGALE DONDE’ amplia la propria esperienza all’interno di Aziende che si occupano di settori diversi , dal settore Rifiuti al settore Formazione all’Impiantistica  e  per ultimo in una multinazionale nel settore it technology quale responsabile  legale con mansioni relative alla contrattualistica,  all’ aggiornamento normativo interno, compliance, alla Privacy, alla Legge 231/01 Sicurezza sui luoghi di lavoro e diritto societario. Da circa due anni svolge collaborazioni in Milano con Studi  Legali e Professionali in ambito legale e giurisprudenziale redigendo documenti e atti legali.

 

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